REGGIO CALABRIA Il sindaco facente funzioni della Città metropolitana, Carmelo Versace, ha firmato questa mattina l’ordinanza sindacale per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti speciali non pericolosi prodotti dagli impianti pubblici di trattamento, nel primo lotto dell’impianto situato in località La Zingara del comune di Melicuccà.
Il provvedimento, che ha una validità di 180 giorni, era stato già ampiamente annunciato nei giorni scorsi dallo stesso sindaco facente funzioni Versace e dal consigliere metropolitano delegato al Ciclo integrato dei rifiuti, Salvatore Fuda, quale passo decisivo compiuto dall’Ente di Palazzo Alvaro nel quadro della più ampia strategia che l’amministrazione metropolitana sta conducendo nel medio e lungo periodo per il settore Rifiuti. L’odierna ordinanza, infatti, è stata preceduta dalla deliberazione dell’ultimo Consiglio metropolitano che ha approvato il Piano d’Ambito definitivo per la gestione del Ciclo integrato dei rifiuti sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria ATO RC e lo schema di accordo per la realizzazione di impianti di compostaggio modulari.
«La Città metropolitana sta dunque andando avanti lungo il proprio percorso attraverso la definizione di tutti quegli atti che l’Ente è chiamato ad adottare», afferma il sindaco metropolitano. «Noi, pertanto, stiamo facendo la nostra parte a dispetto di una normativa regionale che rende, ancora oggi, estremamente incerto l’intero settore rifiuti. Nonostante ciò, l’Ente metropolitano sta operando con serietà e rigore assumendosi con senso di responsabilità il peso di scelte che hanno in questo momento un’importanza strategica nell’ottica di un progressivo ritorno alla normalità del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti».
Come più volte ribadito, prosegue Versace, «l’impianto di Melicuccà non rappresenta una minaccia o un fattore di rischio per i cittadini e per l’ambiente, poiché si tratta di una struttura moderna e perfettamente rispondente sotto il profilo tecnico a tutti gli standard previsti in materia di sicurezza. L’Ente in questo senso ha agito con grandissima attenzione, compiendo tutti i passaggi e le verifiche necessarie del caso, compresa un’approfondita azione di monitoraggio con il conforto di Arpacal che ha fatto chiarezza in modo netto circa i profili di sicurezza che interessano tale impianto. Melicuccà, inoltre, non costituisce una soluzione definitiva alle problematiche legate al sistema di conferimento dei rifiuti e di questo siamo perfettamente consapevoli, ma tale scelta ci consente di restituire normalità e funzionalità all’intero sistema come possono facilmente riscontrare gli stessi sindaci e amministratori del territorio metropolitano».
Non meno importante, infine, il fattore economico che sta dietro tale decisione «e che consente alla Città metropolitana e quindi a tutti i cittadini, di realizzare un risparmio di denaro pubblico pari a circa 40mila euro al giorno, ovvero la spesa che è necessario sostenere per mandare altrove i rifiuti. Adesso, dunque – conclude Versace – è tempo di superare le polemiche e proseguire il lavoro che ancora occorre svolgere per rendere un servizio adeguato ed efficiente ai cittadini. E in questa direzione auspico che tutto il territorio metropolitano, in ogni sua diversa espressione, contribuisca a tale lavoro in modo costruttivo e guardando unicamente al bene comune».
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