CATANZARO “Calabria promossa in cine-maturità”: questo il titolo che campeggia all’interno dell’edizione odierna del Corriere della Sera che ha dedicato due pagine al “Magna Graecia film festival” di Catanzaro. «Un ampio focus – riferisce una nota – che mette in evidenza la straordinaria proposta della kermesse, tra proiezioni, talk e masterclass con tanti ospiti di rilievo, tra cui Richard Gere e John Landis, il leggendario regista americano che il Corsera ha intervistato in attesa dell’incontro a Catanzaro che concluderà il Festival il prossimo 7 agosto. Il quotidiano parla anche della città e della sua storia, individuando nell’arte e nella natura le principali chance da valorizzare sul territorio».
«L’attenzione che il più importante giornale nazionale ha riservato all’evento è la dimostrazione della reputazione e della credibilità che il Mgff ha saputo ritagliarsi nel tempo, diventando oggi una realtà seguita e apprezzata nei panorami che contano», commenta Gianvito Casadonte che nel raccontarsi ricorda i primi passi mossi diciannove anni fa e gli insegnamenti dei suoni “numi tutelari” Ettore Scola e Mario Monicelli. «Grazie a operazioni di questo genere, Catanzaro si è costruita una nuova immagine, un ruolo centrale nel mondo dei festival, guadagnando un ritorno mediatico ed un’attrattività mai sperimentata prima. Un percorso possibile grazie al sostegno istituzionale del ministero della Cultura, Calabria straordinaria – brand della Regione Calabria assessorato al Turismo – Calabria film commission e Comune di Catanzaro. Quest’anno – conclude Casadonte – segna un ulteriore passo in avanti di un percorso che potrà vedere la Calabria crescere ancora di più, insieme al suo Festival, soprattutto in termini di consapevolezza, sfruttando il traino che il Mgff può generare dal punto di vista dell’indotto turistico e produttivo».
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