ROMA «Non importa se interlocutore sarà Meloni o Letta, scenderemo in piazza subito dopo le elezioni qualsiasi sarà il governo». A dirlo, il leader della Cgil Maurizio Landini in una intervista a La Stampa annunciando l’iniziativa programmata per l’8 e 9 ottobre. «Ci avevamo già pensato prima della crisi di governo, perché stavolta vogliamo mettere in chiaro le nostre proposte, prima che si inizi a lavorare sulla legge di bilancio, visto che in passato ci siamo trovati a ricevere pacchetti già confezionati» e «le nostre sollecitazioni saranno quelle, frutto di un confronto nei territori, con i cittadini e i lavoratori, che faremo nel mese di settembre, anche in preparazione al nostro congresso. Ho annunciato ora questa iniziativa, proprio per evitare ambiguità».
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