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La crisi

Disservizi idrici a Crotone, la Uil: «Stabilire le responsabilità di chi ha consentito tale stato debitorio»

Fabio Tomaino (Uil Crotone) e Vincenzo Celi (Uiltec Calabria) chiedono un confronto con i soci (i sindaci) di Congesi: «Occorre risolutezza»

Pubblicato il: 30/07/2022 – 17:00
Disservizi idrici a Crotone, la Uil: «Stabilire le responsabilità di chi ha consentito tale stato debitorio»

CROTONE «Mentre a cittadini e operatori economici di Crotone, e del suo comprensorio, si chiedono importanti sacrifici in termini di tutela e risparmio della risorsa idrica, e ai lavoratori del consorzio Congesi il massimo sforzo in condizioni di estrema difficoltà, c’è chi presta all’opinione pubblica e alla nostra analisi una triste pagina della gestione del servizio idrico». È quanto denunciano in una nota Fabio Tomaino, segretario generale della Uil Crotone, e Vincenzo Celi, segretario generale della Uiltec Calabria.
«Cominciando dal rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio – commentano i sindacalisti –, dove le scelte della politica stentano ad allontanarsi da quelle logiche perverse e di riciclo degli incarichi che sistematicamente hanno provocano disastri societari a danno dei servizi essenziali, dei lavoratori e della qualità di vita dei cittadini».
«E siccome non ci piace stazionare sulla riva del fiume – incalzano Tomaino e Celi – ad aspettare il morto che passa, invitiamo i sindaci a cogliere da subito la nostra richiesta di incontro, per instaurare un confronto chiaro e trasparente, che traguardi una definitiva risoluzione del contenzioso e definisca le responsabilità di chi ha consentito uno stato debitorio tale da mettere in discussione la vita stessa del consorzio e addirittura dei comuni che lo compongono».
«Dunque, ai soci del consorzio – si appellano i due sindacalisti Uil –, e quindi ai sindaci, chiediamo risolutezza ed una forte assunzione di responsabilità, che non si faccia incantare dall’attaccamento alle poltrone, e che dia vita ad un Cda capace di condurre un’azione sinergica e di sostegno ad un modello efficiente di gestione unica integrata in cui transitare i nostri lavoratori e quindi tutelare per davvero il loro futuro».
«Uiltec e Uil Crotone – conclude la nota – continueranno a prestare la massima attenzione, pronti a denunciare tutti coloro che puntualmente negano una necessaria e dovuta trasparenza, cercando, ogni volta, di banalizzare qualsiasi tipo di confronto per camuffare le proprie responsabilità».

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