LAMEZIA TERME «Agli italiani bisogna dare risposte rapide su potere d’acquisto, lavoro e dignità. In particolare, occorre garantire più opportunità al Sud e soprattutto alla Calabria. Per questo ho scelto da tempo di stare con Luigi Di Maio e adesso di partecipare al progetto politico, condiviso con Bruno Tabacci, di Impegno Civico, con cui vogliamo affrontare le priorità del Paese in maniera concreta e responsabile, lontani dalle urla, dal sensazionalismo, dagli estremismi e dalle ambiguità». Lo afferma, in una nota, il deputato Giuseppe d’Ippolito, che, dopo aver sottoscritto, tra i primi, l’adesione al gruppo parlamentare Insieme per il futuro, ha scelto far parte di Impegno Civico, «con l’obiettivo principale – dichiara lo stesso deputato – di avvicinare il Mezzogiorno e la Calabria al resto dell’Italia, di ridurre le differenze esistenti in termini di infrastrutture, servizi e diritti, di favorire l’occupazione e rafforzare la tutela della salute».
«Tagliare l’Iva sui beni primari – precisa il deputato – è fra le nostre proposte immediate. Gli effetti dell’aggressione della Russia all’Ucraina ci impongono di intensificare gli sforzi. Mettiamo in campo serietà, competenze e capacità, nell’interesse del Paese, delle famiglie, delle imprese e del sistema pubblico. La ripresa economica deve proseguire, nonostante le difficoltà, investendo nella conoscenza, nella tecnologia e nella legalità. Le risorse disponibili, europee e nazionali, vanno utilizzate per raggiungere l’autosufficienza energetica, salvaguardare lo Stato sociale e proteggere i redditi e i risparmi dei cittadini». «L’Europa, la Nato ed un governo moderato – conclude D’Ippolito – sono quanto mai indispensabili per uscire dalla crisi e dare prospettive di progresso a tutta l’Italia, specie alle nuove generazioni».
Un annuncio a cui fa eco l’ormai ex parlamentare 5 Stelle Dalia Nesci. «Oggi nasce un partito riformatore – scrive motivando questo passaggio la sottosegretaria al Sud – che vuole parlare ai giovani e a chi con esperienza e competenza vuole prendersi cura del nostro Paese, a partire dai territori. Penso ancora agli amministratori locali che spesso, con i pochi strumenti a disposizione, devono risolvere problemi rilevanti e dovranno avere, nei prossimi mesi, la possibilità di spendere i finanziamenti del Pnrr altrimenti non si potranno raggiungere gli obiettivi prefissati».
«Penso a tutti i cittadini e le cittadine – prosegue – che con la loro energia vorranno far parte di questo progetto inclusivo e lontano da quei sovranismi e particolarismi che hanno portato alla caduta di Draghi. Impegno Civico vuole portare avanti con grande forza e determinazione il lavoro compiuto fino ad oggi».
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