LAMEZIA TERME Un altro tassello che conduce alla effettiva bonifica dell’area relativa all’ex discarica in località Bagni a Lamezia Terme. Un progetto ambizioso e che prevede, oltre alla bonifica, anche la messa in sicurezza permanente del sito, così come previsto dal decreto del dirigente generale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente (n. 3110/2018) che aveva approvato il progetto per un costo complessivo di 9.665.948,33 euro.
Un lungo percorso, segnato da tante tappe intermedie. Lo scorso 11 giugno 2019, infatti, era stata approvata la proposta di aggiudicazione dei servizi tecnici relativi alla progettazione esecutiva, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e contabilità a favore di un RTP (raggruppamento temporaneo di professionisti) composto da Hypro s.r.l. – I.G.&P. Ingegneri Guadagnuolo & Partners s.r.l.; Montana S.p.A. e 3IPROGETTI s.r.l..
Ora, attraverso la determina n.78 del 28 luglio 2022, è stata ora dichiarata esecutiva l’aggiudicazione del servizio alla “Società F4 Ingegneria S.r.l.” per la redazione del verbale di verifica sul progetto esecutivo di bonifica e messa in sicurezza dell’ex discarica Bagni. L’aggiudicazione implica l’impegno di spesa, al netto del ribasso di gara pari al 15%, per un totale di 32.578,43 euro, di cui 25.676,57 per onorario e 1.027,06 per cassa previdenza e 5.874,80 euro per oneri Iva al 22%.
Quella dell’ex discarica Bagni a Lamezia Terme è lunga storia che affonda le radici ad oltre vent’anni fa. Quello che resta, così come avevamo documentato quasi tre anni fa, è una lunga e deserta distesa, tra erbacce alte mosse dal vento e il mare che si staglia in lontananza. Qui, dopo una lunga battaglia tra delibere comunali e regionali, finanziamenti e riaperture straordinarie mai avvenute, resta ben poco della discarica e presto, si spera, potrà rinascere definitivamente. (redazione@corrierecal.it)
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