REGGIO CALABRIA Incendiata l’auto del neo rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti. Il docente di Meccanica agraria, e già direttore generale dell’ateneo, è stato eletto al primo turno dopo il terremoto giudiziario che ha colpito l’ateneo nei mesi scorsi, quando è deflagrata l’inchiesta Magnifica della Procura reggina. «La comunità accademica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria – si legge in una nota dell’ateneo – esprime la propria solidarietà al prof. Giuseppe Zimbalatti, rettore designato, vittima di un grave gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. L’Ateneo ripone la massima fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine affinché assicurino alla giustizia i responsabili».
«È inquietante l’intimidazione subita dal Rettore Giuseppe Zimbalatti, a dieci giorni dalla sua elezione alla guida dell’Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria. Siamo certi che un clima di paura non prenderà mai il sopravvento. Anche a nome della Giunta regionale esprimo sincera vicinanza al professor Zimbalatti e a tutta la comunità accademica, confidando in un rapido accertamento sulle responsabilità dell’accaduto». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
«Atto odioso e vigliacco ai danni del Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria». Nell’esprimergli la più sincera vicinanza, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, afferma: «Chi si muove nell’illegalità, credendo così di condizionare la massima espressione dell’Ateneo in riva allo Stretto, si sbaglia di grosso. Le Istituzioni calabresi sono al fianco di chi rappresenta la Calabria migliore. Con l’auspicio che le autorità preposte facciano presto luce sull’accaduto, sono certo – aggiunge il presidente Mancuso – che il vile atto subito nelle scorse ore, non fermerà l’impegno accademico e professionale al quale è chiamato il prof. Giuseppe Zimbalatti».
«È un atto vigliacco che colpisce una persona di altissimo profilo morale, umano e professionale». Così Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, reagisce all’intimidazione che ha colpito il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti a cui esprime «piena solidarietà». «La risposta contro gesti come questi che denotano arroganza e sopraffazione – afferma ancora il leader di Confagricoltura Calabria – deve essere ferma ed immediata. E non ammette alcun tentennamento». «Per questo auspichiamo – sottolinea a questo proposito Statti – una reazione corale da parte del mondo delle associazioni, delle istituzioni, della politica ma anche dei semplici cittadini. Occorre infatti fare fronte unico contro attacchi meschini che finiscono per colpire ciascuno di noi». «Confidiamo nell’azione della magistratura – conclude Statti – per chiarire le responsabilità su quanto accaduto e per assicurare alla giustizia mandanti ed esecutori dell’atto proditorio».
«Confidando che le indagini degli inquirenti possano consentire l’individuazione degli autori e del movente di un gesto così vile, esprimo solidarietà e vicinanza al Prof. Giuseppe Zimbalatti, neo-rettore dell’Università Mediterranea, per la grave intimidazione subita nei primi giorni del suo mandato». Così Antonio Viscomi, deputato del Pd e giurista dell’Università di Catanzaro
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