CROTONE Sono stati individuati e arrestati due presunti scafisti. Si tratta di due cittadini di origine turca che, secondo le indagini, sarebbero stati alla guida della barca a vela a bordo della quale ieri, 1 agosto, viaggiavano 68 persone di nazionalità Afgana, tra cui circa 30 minori. L’imbarcazione, battente bandiera Usa, è stata intercettata al largo a circa un miglio da Le Cannella, nel Crotonese.
I trafficanti nell’occasione avevano lasciato alla deriva la barca dandosi alla fuga con il tender di bordo. L’intervento dei militari della Guardia di finanza ha così impedito che la situazione potesse degenerare in un pericoloso naufragio, evitando che l’eventuale incaglio ponesse in serio pericolo di vita gli occupanti.
Preso il controllo dell’imbarcazione e assicuratisi delle condizioni delle persone a bordo, i Finanzieri, una volta constatato che vi erano le condizioni di sicurezza per condurla in porto, hanno quindi scortato la barca a vela sino agli ormeggi di Crotone unitamente all’unità SAR della Capitaneria di Porto di Crotone, CP 321, che ha fornito una cornice di sicurezza durante le operazioni di trasferimento dell’imbarcazione, in considerazione delle sfavorevoli condizioni meteo-marine. Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza già allertati e pronti e la barca è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le successive ricerche e le concomitanti attività di P.g. finalizzate all’individuazione dei responsabili, condotte sotto la direzione e lo stretto coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, hanno permesso di rintracciare e sottoporre a fermo due presunti trafficanti di persone di origine turca.
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