TAORMINA «Due ore di concerto di rara bellezza in una cornice unica come quella del teatro antico di Taormina». Sulle pagine del Messaggero la recensione di Guglielmo Nappi sull’omaggio a Ennio Morricone di Filippo Arlia e della sua Orchestra Filarmonica della Calabria – accompagnato dal Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa – al Teatro antico di Taormina.
«Il 33enne direttore d’orchestra (e pianista) cosentino – scrive il quotidiano – non a caso è considerato come una delle figure emergenti in Europa». L’esibizione è quello di una «orchestra brillante quanto giovane» che, scrive Nappi, «sembra esaltarsi tra i vari generi del compositore romano». «Ne viene fuori un mix accattivante con il pubblico che viene guidato all’opera di Morricone anche grazie all’attrice Valeria Contadino che recita poesie e brani brevi. Il percorso fa capire una volta di più l’importanza nella storia della musica del compositore romano, autore di melodie uniche sin dagli anni 60. L’epopea western introduce il concerto e non a caso lo chiude. Da C’era una volta il West a Il buono, il brutto e il cattivo si comprende come l’osmosi tra film e musica sia inscindibile al punto che è impossibile immaginare un western senza l’ambientazione realizzata da Morricone e Sergio Leone. Arlia qui forse si supera facendo letteralmente parlare trombe e fiati che, il gioco di parole è inevitabile, il fiato lo tolgono. Gli altri momenti topici sono l’incursione nel thriller – con il motivo del Cittadino al di sopra di ogni sospetto composto nel 1970 e mai vivo come oggi – e lo splendido, struggente, largo della Leggenda del pianista sull’Oceano. La sensazione qui è quella di un’orchestra che si muove in punta di archi per restituire fedelmente la profondità della trama musicale. Non si è, del resto, Ennio Morricone per caso come dimostrano i riconoscimenti di una carriera irripetibile: due Oscar, tre Golden Globe e 10 David di Donatello. Dopo due ore scrosciano gli applausi di un pubblico sempre più conquistato con il passare dei minuti. Una serata magica regalata dagli oltre quaranta tra orchestrali e coristi presenti sul palco in un posto unico al mondo come il teatro antico di Taormina».
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