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“Dove sei?”: nei primi sei mesi dell’anno denunciate oltre 400 scomparse in Calabria

L’ultimo report del Viminale: nella nostra regione una delle percentuali più alte di persone da rintracciare. Molti “missing” sono minori stranieri

Pubblicato il: 04/08/2022 – 6:50
“Dove sei?”: nei primi sei mesi dell’anno denunciate oltre 400 scomparse in Calabria

Nei primi sei mesi del 2022 sono state 432 le denunce di scomparse in Calabria. Il dato emerge dall’ultimo rapporto del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, rapporto pubblicato sul sito del ministero dell’Interno. Il monitoraggio periodico dell’ufficio del Viminale riporta inoltre che delle persone la cui scomparsa è stata denunciata ne sono state ritrovate 107 (due di queste sono risultate decedute), pari al 24,76% (tra le più basse percentuali d’Italia), ancora invece non si ha notizia delle altre 325 persone, che rappresentano il 75,24%, percentuale in leggero calo rispetto all’ultima rilevazione semestrale ma seconda percentuale più alta in tutt’Italia dopo il Molise (77,03%). Sempre secondo il report del Commissario governativo, le denunce di scomparsa in Calabria riguardano in gran parte i minori stranieri:  nel primo semestre 2022 sono 296, e di questi ne sono stati ritrovati solo 47 (pari al 15,88%, seconda percentuale più bassa in Italia). I cittadini italiani di cui è stata denunciata la scomparsa in Calabria nei primis ei mesi dell’anno sono 90 e di questi sono ancora da rintracciare 35 (il 38,39%, seconda percentuale più alta in Italia sempre dopo il Molise).

I dati del report semestrale del Commissario del governo per le persone scomparse

Sul piano generale, dal report emerge che «l’analisi dei dati continua a far registrare numeri rilevanti di denunce, di cui quasi i due terzi riguardano minori, prevalentemente stranieri, e persone con disturbi psichici e con deficit cognitivi, soprattutto anziani. Le denunce di persone scomparse presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, sono state 9.599, pari ad una media di 53 al giorno. Erano 60 nel semestre precedente e 45 nel primo semestre del 2021, anno che ha fatto registrare 19.269 denunce. I ritrovamenti sono stati 5.024, per una media di 28 al giorno, con una percentuale complessiva del 52,3% rispetto a tutte le denunce presentate nel primo semestre 2022, che sale al 77% per gli italiani e si riduce al 33% per gli stranieri. Percentuale superiore a quella complessiva del 46,2% del semestre precedente e a quella del 49,9% registrata nell’intero anno 2021». Secondo quanto scrive il commissario governativo nel report, «il semestre che si è  concluso, nonostante abbia fatto registrare, rispetto ai dati del semestre precedente, una lieve ma significativa riduzione delle denunce di scomparsa e un incremento della percentuale dei ritrovamenti, conferma che la scomparsa continua a destare preoccupazione per le sue ampie dimensioni e, soprattutto, perché coinvolge prevalentemente soggetti fragili: dai minori, che assorbono quasi i due terzi di tutte le denunce presentate, alle persone, in prevalenza anziane, con deficit cognitivi. Le diverse motivazioni che sono alla base delle scomparse, alcune non conosciute al momento dell’allontanamento, fanno assumere al fenomeno una peculiare complessità che conferma come sia imprescindibile un approccio multidisciplinare e interistituzionale». (redazione@corrierecal.it)

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