Tornano in libertà Francesco Ritacco, Luciana Antoniotti, Grazia Fusaro, ritenuti responsabili, in concorso, a vario titolo, di reiterate condotte di “maltrattamenti nei confronti di persone disabili” consumate in un Centro diurno di Corigliano Rossano. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, infatti, ha accolto la richiesta degli avvocati.
Al termine dell’operazione condotta dai militari del Reparto Territoriale guidati dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo, è emerso un quadro particolarmente allarmante. Uno spaccato di presunte violenze e minacce perpetrate ai danni di giovani disabili. Diversi gli episodi segnalati dagli investigatori e finiti nel fascicolo dell’inchiesta. In una occasione, un indagato si sarebbe rivolto ad uno dei sette giovani del centro diurno con tono intimidatorio. «Lo sai come mi chiamano, “Cannibale” anzi U Cannibale”» (ne abbiamo parlato qui).
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