«È una decisione sofferta, meditata che ho adottato alcuni minuti fa dopo averci pensato per alcuni giorni. Non c’è nessun motivo politico alla fonte di questa decisione. Sono quasi tutte ragioni di ordine tecnico procedurale dettate dal buon senso». Il governatore della Sicilia Nello Musumeci si dimette e lo annuncia lui stesso, prima ancora di emanare un comunicato ufficiale, con un video su Facebook dove elenca le ragioni che lo hanno condotto a questa scelta. «Lo scopo – spiega Musumeci – è quello di riuscire così ad accorpare le elezioni politiche del 25 settembre con quelle amministrative, previste per il 6 novembre, giorno di scadenza naturale della legislatura. Per quattro motivi: non chiudere due volte nel giro di meno di due mesi le scuole, lo spettro della crescita dei contagi da Covid-19, che potrebbero mettere a rischio l’esercizio del diritto di voto dell’elettorato, la lunghezza della campagna elettorale (a quella per le politiche si sommerebbe quella per le amministrative), impossibile da sostenere sul piano organizzativo e, «il motivo più significativo», i costi che la Regione dovrebbe affrontare per sostenere due differenti tornate elettorali, 40 milioni di euro.
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