VIBO VALENTIA Negli Stati Uniti New York, per fascino ed opportunità, rappresenta da sempre e nell’immaginario collettivo il luogo ideale per pensare e progettare percorsi professionali.
Approdo di uno sterminato elenco di italiani e patria di centinaia di migliaia di italo-americani, nella grande mela i giovani si confrontano con un diverso modo di intendere il lavoro, di valutare le idee accompagnate dal merito, di investire sulle competenze a prescindere dall’età.
Sono concetti a cui tiene molto Tullia Barbuto, giovane e intraprendente calabrese con alle spalle un’esperienza lavorativa e professionale di sei anni proprio a New York e che, tuttavia e nonostante le opportunità offerte da un contesto moderno, dinamico e competitivo, ha scelto di rientrare in Italia e tornare in Calabria per rendere concreta una sua idea di impresa.
Un’idea che nasce, manco a dirlo, dalla sua precedente esperienza professionale e dalla necessità per le aziende di disporre di un luogo non fisico nel quale concentrare tutte le informazioni utili ed essenziali per l’attività lavorativa.
La premessa è semplice e segue qualcosa di elementare, il biglietto da visita che è tuttavia considerato e gestito in chiave assolutamente moderna e condivisa, niente più carta ma file sempre disponibile.
Con il sostegno del Gal Terre Vibonesi, “Ubiqard” – questo il nome dell’app messa a punto da Tullia Barbuto, consente attraverso una piattaforma tecnologica di creare, scansionare, organizzare e consultare i biglietti da visita direttamente sul Pc o sullo smartphone.
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