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L’inseguimento

Fuga in moto d’acqua, Guardia costiera e Gdf lo braccano: sequestro e multe da 50mila euro

È accaduto lunedì scorso nella spiaggia di “Grotticelle”. Il conducente era senza documenti di bordo e copertura assicurativa del mezzo

Pubblicato il: 09/08/2022 – 16:39
Fuga in moto d’acqua, Guardia costiera e Gdf lo braccano: sequestro e multe da 50mila euro

VIBO Non si ferma all’alt, scatta inseguimento ad una moto d’acqua nel Vibonese. È accaduto nel tardo pomeriggio della giornata di lunedì scorso, quando i militari della Guardia costiera di Vibo Valentia Marina, congiuntamente al Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza dello stesso territorio, nell’ambito delle attività di vigilanza finalizzate a garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, hanno sanzionato il conduttore di una moto d’acqua per molteplici violazioni delle vigenti ordinanze e del codice della nautica da diporto in materia di sicurezza della navigazione.
Il conduttore della moto ad acqua, infatti, nel tentativo di sottrarsi a un controllo di routine dei militari, ha tentato la fuga ad alta velocità, arrecando un serio pericolo per l’incolumità dei bagnanti e delle altre unità da diporto. Il conducente ha arrestato la propria corsa solo in prossimità della spiaggia di Grotticelle, al termine di un inseguimento, condotto da unità navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza, protrattosi tra il litorale di Capo Vaticano e quello di Gioia Tauro. Dopo il controllo, è emerso che il diportista era sprovvisto dei documenti di bordo e non indossava le previste dotazioni di sicurezza, nonché conduceva il mezzo in assenza del titolo abilitativo per la conduzione dello stesso. È stato poi inoltre accertato che il mezzo nautico non era coperto dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
I militari hanno così proceduto al sequestro amministrativo della moto d’acqua e a elevare verbali amministrativi nei confronti del diportista per un importo complessivo superiore ai cinquemila euro.

«Si coglie l’occasione – si legge in una nota della Capitaneria vibonese – per rammentare che per la condotta delle moto d’acqua, la cui navigazione può avvenire lungo la fascia compresa tra i 500 metri ed un miglio nautico dalla costa, è necessario essere in possesso di patente nautica, a prescindere dalla cilindrata, ovvero è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di sicurezza, quali casco protettivo e cintura di salvataggio».
L’attività condotta dalla Guardia costiera di Vibo Valentia si inserisce nella cornice più ampia dell’operazione nazionale “Mare sicuro”, organizzata dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, coordinata a livello regionale dalla Direzione marittima di Reggio Calabria. L’operazione è finalizzata a garantire una stagione tranquilla a bagnanti e diportisti, nonché a prevenire e, quando necessario, a reprimere le condotte illecite ai danni del pubblico demanio marittimo, dell’ecosistema marino e delle risorse ittiche.

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