ROMA Continua a crescere il numero di casi umani di infezione da West Nile virus nell’ultima settimana di sorveglianza. Dall’inizio di giugno 2022 sono stati segnalati in Italia 144 casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (94 nell’ultimo bollettino); di questi 87 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (22 Emilia Romagna, 50 Veneto, 8 Piemonte, 5 Lombardia, 2 Friuli-Venezia Giulia), 23 casi identificati in donatori di sangue (3 Lombardia, 11 Veneto, 6 Emilia-Romagna, 3 Piemonte), 33 casi di febbre (1 Piemonte, 3 Lombardia, 27 Veneto, 2 Emilia Romagna) e 1 caso sintomatico (1 Veneto). Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità. «Il primo caso umano della stagione è stato segnalato dal Veneto nel mese di giugno nella provincia di Padova – ricorda l’Iss -. Dieci decessi sono stati notificati tra i casi confermati (6 in Veneto, 2 in Piemonte, 1 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna). Nello stesso periodo sono stati segnalati i primi due casi di Usutu virus asintomatici in Friuli-Venezia Giulia».
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