È morto Piero Angela. A dare l’annuncio è stato il figlio Alberto con un breve ma intenso post su facebook: “Buon viaggio papà”. Piero Angela aveva 93 anni ma è stato attivo fino alla fine. Angela ha rappresentato un pilastro fondamentale per la televisione italiana: divulgatore scientifico, conduttore, saggista, scrittore, giornalista. Le sue trasmissioni in stile anglosassone hanno rivoluzionato il modo di raccontare la scienza, la storia e hanno rafforzato il genere documentaristico, arricchendo il bagaglio culturale italiano e regalando inestimabile valore alle teche Rai. Il figlio Alberto ne ha preso il testimone, portando avanti una attività straordinaria di divulgazione culturale.
“Provo grande dolore per la morte di Piero Angela – così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella –, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”. “L’Italia è profondamente grata a Piero Angela – ha detto il premier Mario Draghi -. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia. Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore”
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