VILLAPIANA Li hanno colti sul fatto mentre provavano ad abbandonare un tir di rifiuti, presumibilmente dalla raccolta indifferenziata, in una località di Villapiana, comune sullo Jonio cosentino.
Un primo tir pieno di rifiuti imballati era già stato stoccato in un capannone abbandonato nei giorni scorsi, ma ieri, mentre un altro autoarticolato stava continuando l’opera nella stessa area è stato colto in flagranza.
Le indagini su questo traffico illecito di rifiuti, al momento, sono in corso e pare che la montagna di monnezza – oltre 2100 quintali complessivi – provenga da fuori regione, trasportati da una società che non avrebbe sede in Calabria. I motivi per i quali siano stati “scaricati” a Villapiana, rimangono un incognita ma non è da escludere che “l’operazione” sia stata ponderata proprio in virtù del ciclo virtuoso nella gestione dei rifiuti del comune jonico.
Il sindaco Paolo Montalti, in una nota stampa, fa già sapere che il comune di Villapiana si costituirà parte civile nel procedimento a carico dei responsabili.
Dalle indagini, intanto, starebbe emergendo che i tir interessati allo stoccaggio illecito dei rifiuti, rientrino in un vortice di scatole cinesi.
«Questa mattina – riferisce una nota dell’amministrazione comunale di Villapiana – è stata sequestrata un’area utilizzata per stoccaggio non autorizzato di rifiuti. Grazie alla segnalazione di un funzionario comunale è stato individuato un vecchio capannone in contrada Varco dell’Antenna dove risulta stoccata abusivamente una enorme quantità di rifiuti, costituiti da circa 120 balle di scarti da indifferenziata per oltre 1800 quintali di rifiuti. Dopo averne dato comunicazione alle forze di Polizia, il sindaco Paolo Montalti, ha disposto immediatamente la sorveglianza dell’intera zona anche nelle ore notturne, in attesa dei provvedimenti di urgenza da parte degli organi di polizia giudiziaria per impedire interventi ed ulteriori scarichi abusivi».
«I Carabinieri della Caserma di Villapiana – riporta ancora la nota – dopo la segnalazione del funzionario comunale, avendo disposto dei controlli del sito per intercettare i responsabili del trasporto illecito e dell’abbandono di rifiuti, nel pomeriggio di ieri hanno disposto il fermo di un autocarro, contenente ulteriori 300 quintali di scarti da rifiuto indifferenziato, che gli autisti si accingevano a scaricare nel piazzale antistante il capannone in contrada Varco dell’Antenna di Villapiana. Dopo aver individuato il capannone con i rifiuti, grazie alle operazioni di sorveglianza disposte, è stato possibile fermare ed impedire lo scarico di altri rifiuti».
«I Carabinieri di Villapiana, al comando del brigadiere Daniele Zaccaria e la Polizia Municipale, previa autorizzazione del Magistrato della Procura di Castrovillari – prosegue l’amministrazione comunale di Villapiana – hanno disposto il fermo con sequestro del bilico contenente i rifiuti e dell’area antistante il capannone. Sono stati quindi identificati i due autisti conducenti dell’autocarro e denunciati all’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni si procederà alla caratterizzazione dei rifiuti e alla classificazione quindi della tipologia degli scarti abbandonati illecitamente. Il sindaco Montalti – concludono dal municipio villapianese – nello stigmatizzare la inaudita gravità del danno ambientale, ha già anticipato che il Comune di Villapiana si costituirà parte civile nell’instaurando procedimento a carico dei responsabili». (lu.la.)
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