BRESCIA La procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravissime colpose, la guardia giurata di 46 anni che nella serata di Ferragosto ha esploso alcuni colpi di pistola in strada a Cortefranca, nel Bresciano, ferendo un bambino di nemmeno due anni che era sul balcone di casa con la famiglia.
All’uomo sono già state sequestrate tutte le armi che aveva in casa e che risultano legalmente detenute.
Il bambino è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Ancora da capire perché la guardia giurata abbia sparato.
Resta al vaglio della autorità giudiziaria la posizione della guardia giurata. Il bambino, rispetto a quanto inizialmente ricostruito, compirà due anni ad ottobre. Nei confronti della guardia giurata finora non sono stati presi provvedimenti dal pm di turno, Benedetta Callea, che deve ancora ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. L’uomo, infatti, non era solo ma con due nipotini e non si esclude che stessero sparando ad alcuni cartelli stradali, secondo la prima ricostruzione. Possibile che venga disposta una perizia balistica per calcolare la traiettoria del proiettile.
«Ho sentito il padre che urlava “lo hai ammazzato” e ho visto la mamma correre in strada con il bambino tra le braccia» ha raccontato un vicino di casa della famiglia del bambino ferito, che è di origine straniera.
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