Musica, teatro e tradizioni. Ad Amantea i progetti “Itticus” e “Notte al borgo”

AMANTEA Due eventi in tre giorni nell’estate di Amantea. Nel segno del turismo e della riqualificazione sociale. Il primo, “Itticus” si terrà il 22 e il 23 agosto. Si tratta, si legge nella descrizione, di «un progetto di rilevanza strategica, destinato a diventare un appuntamento di rilevanza regionale, nonostante sia alla sua prima edizione, che intende riportare all’attenzione del visitatore il valore delle antiche tradizioni della marineria calabrese e nepetina in particolare, sia dal punto di vista socio-culturale che gastronomico.
Le due giornate che comporranno la kermesse si terranno nell’incantevole cornice del “Parco della Grotta” un’area di estrema bellezza, forse unica in Italia per le sue caratteristiche architettoniche, geologiche e naturalistiche».
Saranno presenti: stand degustativi della produzione conserviera ittica, stand di oggettistica marinara, stand gastronomici gestiti da associazioni no-profit del territorio, che si attiveranno nella preparazione di piatti tipici della antica cucina amanteana. Non mancheranno gli eventi musicali, anche di estrazione etnica, ed esposizioni di opere di artisti locali sul tema.
Il secondo evento è “Notte al borgo”, un progetto che «intende avviare un percorso di riqualificazione sociale e sviluppo turistico, a basso costo, di una porzione dello splendido centro storico di Amantea. L’idea è quella di effettuare una serata a tema sul Mediterraneo, legata alla cultura autoctona ma non solo, con eventi ed esposizioni dell’arte tradizionale nel contesto dell’incantevole borgo antico di Amantea, allo scopo di favorirne la conoscenza ai visitatori che in questo periodo affollano la città tirrenica. Nel corso della serata si esibiranno, in un contesto strettamente acustico, gruppi di musica mediterranea».
Inoltre saranno presenti, in alcuni degli stupendi palazzi signorili della città, che verranno aperti alla visita per l’occasione, alcune compagnie teatrali che si esibiranno in scene tipiche della commedia in vernacolo. In collaborazione con le associazioni no profit del
territorio, infine, saranno aperte le porte delle storiche chiese cittadine e dei principali monumenti, per consentirne il libero accesso a turisti e residenti.