PANTELLERIA Non è ancora stato spento l’incendio scoppiato ieri sull’isola di Pantelleria ma è sotto controllo. Alle 6.55 sono arrivati due Canadair ma presto uno ha dovuto lasciare il luogo a causa di una avaria e sarà sostituito. I Vigili fuoco dicono che è attivo un fronte fiamma a cala Gottone.
Dal comando dei vigili del fuoco di Trapani sono state inviate due squadre operative con autopompe e moduli antincendio boschivi che operano con personale della Forestale e volontari della Protezione civile. Operative le squadre arrivate sull’isola con un elicottero dell’Aeronautica militare e con un traghetto.
Al momento – riferiscono gli stessi vigili del fuoco – non si segnalano strutture coinvolte. Le fiamme sono alimentate dal vento di scirocco che ancora soffia forte sull’isola. La notte scorsa erano stati inviati sui luoghi dell’incendio anche alcuni automezzi aeroportuali. L’aeroporto è funzionante.
Sull’ipotesi che il rogo sia doloso, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Trapani, Michele Burgio, sottolinea che «c’è un forte sospetto per la tempistica e le modalità», ma che «bisogna attendere gli esiti degli accertamenti che saranno eseguiti, anche perché’ la stagione è stata particolarmente ‘secca’ e con lo Scirocco le fiamme divampano e sono alimentate con facilità».
Il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, fa intanto il punto della situazione. «L’incendio – riferisce – ha lambito case e colpito diversi canneti, così alcune abitazioni hanno riportato danni indirettamente. Nella notte una trentina di persone sono state messe al sicuro per precauzione via mare e diciotto di loro sono stati ospitati dal Comune. Non ci risultano che ci siano feriti, ma soltanto tanta paura».
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