SAN GIOVANNI IN FIORE «L’amministrazione che guido riconosce tutta l’importanza culturale di Danilo Montenegro, cantastorie rombiolese ma sangiovannese d’adozione. Si tratta di un artista a tutto tondo, che con la sua musica e i suoi quadri ha raccontato, grazie alla propria ricerca nella storia e tradizione calabrese, le lotte contadine, l’emigrazione, i bisogni e gli elementi identitari del nostro popolo». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, con riferimento alla mostra «Sciogghiju lu gruppu», dedicata alle opere pittoriche di Montenegro e in corso sino a fine agosto nei magazzini dell’abbazia florense. «Montenegro – prosegue la sindaca – è uno dei simboli del nostro territorio, che sta vivendo un rilancio turistico ed economico grazie agli investimenti continui a favore dell’antico borgo di San Giovanni in Fiore e di Lorica, indiscutibile Perla della Sila con il suo lago e una natura meravigliosa che affascinò addirittura il celebre Goethe».
«Coerenti con il nostro obiettivo di valorizzazione complessiva, abbiamo stanziato e ottenuto – prosegue la sindaca – grandi risorse per la città e per Lorica, piene di iniziative e di visitatori italiani e stranieri nell’indimenticabile estate del 2022. Il centro storico è ritornato a pulsare con le esibizioni degli artisti da strada, la rassegna cinematografica di Emilio Arnone, esperto del settore, e tanti altri appuntamenti di richiamo. Con gli spettacoli gratuiti di Joe Bastianich e di Nino Frassica, dei Cugini di campagna e di altri musicisti, anche locali, abbiamo registrato il pienone in ogni piazza. Ancora, l’affluenza a Lorica è quadruplicata rispetto al passato, come conferma la straordinaria presenza di pubblico all’evento gratuito con Emma Muscat».
«Quest’anno, il programma Estate florense, che proseguirà con la serata di Miss Pacchiana, la fiera tradizionale e il Festival florense delle arti, è ricchissimo e sta ottenendo un successo inedito, frutto – conclude la sindaca Succurro – di un cambio radicale di mentalità e di metodo».
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