COSENZA L’ex sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà definì “lordazzi” i furbetti dei rifiuti sorpresi a gettare l’immondizia lontano dagli appositi cassonetti, facendosi beffa della raccolta differenziata. Negli anni, decise campagne di sensibilizzazione hanno informato i cittadini sulla corretta procedura di differenziazione dei rifiuti. Nulla o poco è cambiato, visto che ancora oggi siamo costretti a segnalare la presenza di azioni dannose per l’ambiente perpetrate da incivili senza scrupoli. Le foto che vi mostriamo cristallizzano la presenza di immondizia di vario genere abbandonata nei boschi della Sila, più precisamente nella Riserva naturale Tasso a Camigliatello Silano. Si tratta di un’area naturale protetta situata all’interno del Parco nazionale della Sila, deturpata dalla presenza di sacchi pieni di spazzatura. Un probabile residuo di una grigliata di ferragosto, consumata da chi evidentemente ha pensato bene di non gettare negli appositi contenitori il materiale accumulato. Troppa fatica, troppo difficile pensare di poter rispettare l’ambiente e i tanti turisti che in questi giorni affollano la montagna calabrese in cerca di pace e relax. Capita così durante una passeggiata di notare la presenza degli orribili sacchi colorati stipati in più angoli e oggetto di foto di alcuni nostri lettori che prontamente hanno segnalato i loro scatti per denunciare, ancora una volta, l’azione ingiustificata e ingiustificabile di chi dovrebbe, invece, assumere consapevolmente il ruolo di sentinella del territorio: proteggendo e valorizzando un paesaggio incontaminato, simbolo di uno dei luoghi più belli della Calabria.
x
x