REGGIO CALABRIA «Risulta alquanto stucchevole leggere le dichiarazioni del Partito Democratico calabrese in merito alla convenzione sottoscritta con i medici cubani da parte del Presidente Occhiuto. Dopo tanti anni di paralisi del sistema sanitario calabrese, dopo le loro amministrazioni regionali segnate dal nulla, lo scossone Occhiuto spaventa e non poco». Così Giacomo Crinò, consigliere regionale di Forza Azzurri e vice presidente dell’assemblea di Palazzo Campanella. «L’azione del Commissario straordinario alla sanità – continua Crinò – non può essere segnata dai tempi della burocrazia o, come asserito dai dem, da tavoli di confronto politico solo per accreditarsi agli occhi dell’opinione pubblica. Difronte al sempre più impellente bisogno di riattivare gli ospedali, strumento unico per dare risposte ai cittadini, il presidente Occhiuto ha assunto una decisione importante che darà i suoi buoni frutti. Oggi non è il tempo delle polemiche e di ricerca spasmodica di visibilità su determinati argomenti. Altri fanno campagna elettorale, da parte nostra dobbiamo dare risposte».
«Per i giovani medici, per i concorsi da espletare, la governance regionale sta lavorando quotidianamente per nuovi bandi, per renderli più attrattivi utilizzando tutte le leve contrattuali previste dalla normativa vigente – spiega ancora il consigliere regionale –. Certo che le grandi energie e professionalità mediche calabresi dovranno anche loro lavorare tra le corsie dei reparti. A margine di qualche disaccordo, il supporto dei medici cubani ora come ora è una strada percorribile e immediata per le necessità del nostro sistema sanitario ed è giusto averla percorsa».
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