COSENZA «L’accesso alla conoscenza e alla cultura rimane, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, un problema per tanti bambini, in particolare per chi nasce in contesti familiari svantaggiati. Con questa consapevolezza, la commissione che ho l’onore e l’onere di presiedere sin dal suo insediamento, in linea con il mandato di governo del sindaco, Franz Caruso, ha affrontato la problematica sotto diversi aspetti e punti di vista. Non ultimo la necessità di dotare la città di nuove strutture scolastiche, tra cui asili nido. Rispetto a ciò, ho appreso con enorme soddisfazione la notizia dei finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione Comunale, per circa 3 milioni di euro, a valere sul Pnrr«. Lo afferma il presidente della commissione Istruzione e Legalità, Chiara Penna, unendosi alla soddisfazione già espressa dal sindaco, Franz Caruso e dall’assessore ai Lavori pubblici, Damiano Covelli per l’ammissione a finanziamento per circa 3 milioni di euro, dei progetti volti alla realizzazione di due nuove importanti strutture scolastiche.
«Il primo progetto finanziato – ricorda il presidente Penna – riguarda la riconversione dell’ex officina della stazione ferroviaria di Piazza Matteotti, il secondo, invece, l’asilo nido di via Saverio Albo, che sarà costruito ex novo dopo la demolizione dell’ex scuola “Rita Pisano” di Serra Spiga. Due punti strategici che permetteranno, da un lato, alle famiglie del Centro Storico e di Gergeri, nonché della parte a sud e del centro cittadino di usufruire di un servizio prima assente. Dall’altro verrà recuperata una strutta abbandonata da anni e oggi totalmente degradata che diventerà un punto di riferimento per il quartiere di Serra Spiga. Fin dal mese di dicembre, quando abbiamo discusso i bandi in Commissione, abbiamo portato avanti questo obiettivo e la nostra Amministrazione, con pochi mezzi, e in brevissimo tempo è riuscita non solo a partecipare ai bandi, ma soprattutto a raggiungere questo grande risultato».
«Il nostro obiettivo – conclude il presidente della commissione Istruzione e Legalità – rimane quello di continuare comunque a lavorare sulla riduzione della povertà educativa e di offrire un servizio di asili nido diffuso sul territorio, accessibile a quante più famiglie possibili».
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