CATANZARO Le immagini delle telecamere installate nelle scorse settimane sul territorio comunale hanno incastrato i “furbetti del sacchetto”. Grazie all’ausilio delle fototrappole, il nucleo ambientale della Polizia locale, dopo aver visionato una notevole mole di filmati, ha individuato 32 persone intente ad abbandonare rifiuti per strada o in aree pubbliche in spregio delle regole. Producono, dunque, i primi risultati concreti gli strumenti su cui l’amministrazione Fiorita ha puntato con l’obiettivo di stanare i trasgressori e promuovere un valido deterrente contro il fenomeno del conferimento illecito di rifiuti.
L’assessore alla Polizia locale, Marinella Giordano, sottolinea che «i soggetti già identificati, o che a breve riceveranno notifica di provvedimento, verranno puniti con una multa di 600 euro, ovvero il minimo previsto dalla normativa nazionale per questo tipo di condotta. Ad essere interessato è stato principalmente il centro storico, ma anche i quartieri Santa Maria e Lido. Le fototrappole, comunque, ruoteranno su tutte le aree del territorio dove si registrano abbandoni di rifiuti, auspicando ovviamente che non ci sia bisogno di ulteriori azioni repressive». Anche l’assessore all’Ambiente, Aldo Casalinuovo, ha evidenziato «l’utilità delle telecamere come strumento di prevenzione a salvaguardia del decoro e dell’igiene pubblica. La stragrande maggioranza dei catanzaresi rispettano le regole e praticano una corretta differenziata, ma ancora si registrano casi che vanno in una direzione opposta. Su questo fronte, sono stati intensificati i controlli da parte della Polizia locale, anche nei confronti dei condomini che non si attengono al calendario di conferimento previsto per le utenze domestiche. Non posso che rivolgere un ulteriore appello a tutti gli interessati affinché si garantista una condotta adeguata».
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