CATANZARO Sono iniziate in questi giorni in Calabria le riprese del film “Madame Luna”, diretto dal regista Daniel Espinosa che ha alle spalle diverse importanti produzioni ad Hollywood, tra cui “Morbius” l’ultimo spin-off di Spiderman con Jared Leto.
Basato su fatti realmente accaduti, “Madame Luna” racconta l’incredibile storia di una giovane donna eritrea che, dopo aver vissuto per anni in Libia diventando una trafficante di vite umane, è costretta a fuggire e intraprendere un viaggio della speranza, sbarcando come rifugiata in Italia, dove si ritroverà a fare i conti con il suo passato.
Il film è una coproduzione tra Svezia e Italia, prodotto da David Herdies per Momento Film in co-produzione con Marco Alessi per Dugong Films, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, della Regione Sicilia – Sicilia Film Commission, il contributo del Mic – Ministero della Cultura italiano e dello Swedish Film Institute, oltre al patrocinio del Comune di Lamezia Terme.
«È incredibilmente stimolante per me tornare a immergermi in un cinema della realtà, lavorare traendo ispirazione dai luoghi reali e con tanti attori non professionisti, per me è un ritorno alle origini, questo è il linguaggio con cui ho iniziato la mia carriera«, dice Espinosa. «Oltretutto sono davvero felice e onorato di girare questo film in Calabria e in Sicilia, regioni dove tanti capolavori che hanno fatto e continuano a fare la storia del cinema del reale sono stati realizzati. È una fonte di grande ispirazione».
«Plaudo all’inizio delle riprese di un film di caratura internazionale – dichiara il Commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande -, con un regista di fama che riuscirà sicuramente a trasmettere emozioni e contesti che danno un’idea di grande cinema e promuoveranno al meglio la Calabria nel mondo».
Nel cast, insieme ad attori non professionisti allo loro prima esperienza quali Meninet Abraha Tefeni e Hilyam Weldemichael, entrambe di origine eritrea, figurano Claudia Potenza ed Emanuele Vicorito.
La sceneggiatura è scritta da Maurizio Braucci, autore di film quali “Gomorra”, “Anime Nere” e “Martin Eden”, in collaborazione con Suha Arra. Le scenografie sono curate da Brigitte Broch, Premio Oscar per il film “Moulin Rouge” di Baz Luhrmann e i costumi da Nicoletta Taranta, che ha lavorato a fianco di registi quali Jonas Carpignano e Michele Placido.
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