AMANTEA Operazione della Guardia Costiera contro la mala depurazione ad Amantea. I militari della locale sezione del Comando della Capitaneria di Porto di Vibo hanno posto i sigilli a diversi impianti di sollevamento della rete fognaria della cittadina del Tirreno cosentino. Si tratta delle pompe che trasportano i reflui verso il depuratore di Nocera Terinese. Da quanto appreso gli impianti avrebbero presentato alcune anomalie che avrebbero comportato la fuoriuscita di liquami nell’ambiente, sversamenti che sarebbero terminati anche nelle acque del mare. Una problematica per la verità già riscontrata nel passato che però ora è tornata di attualità.
Intanto il sindaco di Amantea Enzo Pellegrino e alcuni componenti dell’esecutivo si sarebbero spontaneamente recati in Procura a Paola per riferire su quanto avrebbero riscontrato in questo settore all’atto del loro insediamento. Un quadro in evoluzione dunque che potrebbe sfociare in un’inchiesta dettagliata della Procura della Repubblica di Paola. (r.desanto@corrierecal.it)
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