Ultimo aggiornamento alle 12:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

lettera aperta

Convitto nazionale di Cosenza, i genitori: «È impossibile fornire gratuitamente i servizi»

L’istituto era inattivo perché il Comune non riusciva a garantire il peso economico: «La retta è indispensabile per la copertura delle spese»

Pubblicato il: 26/08/2022 – 13:36
Convitto nazionale di Cosenza, i genitori: «È impossibile fornire gratuitamente i servizi»

COSENZA «Il Convitto nazionale di Cosenza era inattivo da qualche anno perché, da un lato, il Comune di Cosenza non riusciva a garantire il sostegno economico e, dall’altro, la Provincia di Cosenza non consegnava i locali destinati alla nuova sede. Con la reggenza Iaconianni si è riusciti a fare ripartire e anzi potenziare un Istituto scolastico che in altre realtà anche territorialmente prossime (esempio Catanzaro) costituisce il fiore all’occhiello dell’istruzione pubblica». È la lettera aperta inviata da un gruppo di genitori degli alunni del Convitto nazionale di Cosenza.
«Ovviamente, la situazione finanziaria del Comune di Cosenza – si legge nella lettera – ha reso necessario un concorso delle famiglie in alcune spese legate esclusivamente ai servizi non scolastici, quali la mensa e il servizio navetta, oppure per l’Inglese Cambridge (con certificazione finale), i cui importi peraltro sono in linea con (se non inferiori a) quelli mediamente richiesti in istituzioni analoghe».
I genitori ricordano poi che «nei due anni scolastici appena trascorsi, il progetto del Convitto ha registrato la convinta adesione della stragrande maggioranza di genitori e alunni, contando nell’anno scolastico circa 450 iscritti totali e raggiungendo risultati eccellenti sotto ogni possibile profilo. Il Convitto si è rivelato una scuola dinamica, moderna e pienamente in linea con le esigenze formative attuali», sottolineano.
«Chi oggi, peraltro senza alcun titolo – stigmatizzano i genitori -, invoca in corso d’opera una “discontinuità” rispetto a un progetto positivamente avviato, parlando impropriamente di una retta esosa (che invece non è altro che la copertura indispensabile delle spese caratterizzanti il progetto in atto) e volendo far credere che il Convitto sia stato avviato verso forme paraprivatistiche, dovrebbe sapere che ad oggi è impossibile fornire gratuitamente i servizi che caratterizzano il progetto stesso».
«Sicché, invocare una retta gratuita – prosegue la lettera -, che dovrebbe essere sovvenzionata non si sa da chi (di certo, per quanto sopra detto, non dal Comune di Cosenza!), significa in realtà mirare ad abolire i servizi che hanno determinato il successo del progetto, e anzi proprio la rinascita del Convitto, riducendo quest’ultimo a una scuola come tante se non persino peggiore delle altre. Non solo – aggiungono i genitori -! Il venire meno dell’offerta formativa del Convitto finirebbe per costringere le famiglie a ricusare la loro adesione a un progetto ormai non più in vita, con un vero e proprio esodo di massa in cui solo i genitori benestanti potrebbero permettersi il lusso di sostenere i costi (essi si, notevoli) di eventuali iscrizioni presso istituzioni private in grado di offrire servizi almeno in parte paragonabili a quelli finora garantiti dal Convitto».
«Alla luce di tutto ciò – auspicano i genitori -, nel ribadire la nostra piena adesione al Progetto Convitto, siamo fiduciosi e convinti del fatto che il nuovo rettore, lungi dal prestare fede a voci e insinuazioni esterne e quanto meno poco avvedute, potrà e saprà, nella sua piena autonomia e responsabilità, e col sostegno di tutte le istituzioni (comprese quelle a lui sovraordinate), salvaguardare e anzi perpetuare e migliorare quanto di buono e di ottimo è stato realizzato finora, spendendo il proprio qualificato contributo per una continuità nel meglio e non per una “discontinuità” che, in questo momento, avrebbe come inevitabile esito la liquidazione del Progetto Convitto e, vi è fondatamente da temere, della stessa istituzione scolastica», conclude la nota.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x