ROMA «Non possiamo aspettare ottobre. Bisogna intervenire subito per evitare che i costi della crisi energetica producano una vera e propria “strage di imprese” e mettano in gravi difficoltà le famiglie meno abbienti». Ad affermarlo è Enza Bruno Bossio, parlamentare e candidata del Pd nel collegio plurinominale alla Camera in Calabria: «Le bollette del consumo del gas e di energia elettrica – aggiunge – sono diventate insopportabili per i bilanci aziendali e familiari. Galoppa l’inflazione e a pagare saranno soprattutto i più deboli. C’è una pesante impennata degli aumenti, fino addirittura al 500% rispetto all’ultima bolletta. Gli imprenditori saranno costretti a ritenere più conveniente la chiusura della propria azienda e non continuare a produrre. Le famiglie vengono massacrate perché, insieme all’aumento delle bollette, debbono fare i conti con sensibili aumenti dei generi di prima necessità. È urgente una riunione dell’attuale Parlamento perché si adottino provvedimenti straordinari. Si decida ora e subito. Chi ha provocato la crisi e fatto cadere il Governo – prosegue la deputata dem – è così preso dall’ansia elettorale e dei sondaggi che fa finta di non rendersi conto del danno prodotto. Ma ha ragione il segretario del Pd, Enrico Letta: a noi non interessano le polemiche. Oggi, come fatto in questi drammatici mesi di pandemia e di guerra, dobbiamo guardare all’interesse dei cittadini e fare in modo che tutte le forze presenti nell’attuale Parlamento, a partire da Giorgia Meloni, diano sostegno a Draghi per varare una manovra di bilancio al fine di garantire aiuti concreti alle imprese e alle famiglie».
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