LAMEZIA TERME I disagi idrici per i cittadini di Lamezia Terme sono una triste realtà da diverso tempo. Un’abitudine alla quale però è sempre difficile abituarsi, per di più nel pieno della stagione estiva, tra le più complicate degli ultimi anni. I problemi sono sempre gli stessi: rotture e mancanza d’acqua nelle abitazioni. Con tutte le conseguenze connesse.
Una situazione che pare, per i più ottimisti, quasi insanabile, aggravata da un caso letteralmente emblematico e che da oltre una settimana sta interessando via Gioacchino Murat. Siamo nella zona Sud della città e qui, da una settimana, una enorme voragine ha letteralmente distrutto una porzione di carreggiata, con una abbondante fuoriuscita di acqua che ha invaso strada e terreni limitrofi. Un guasto imponente riconducibile alla condotta idrica gestita da Sorical, e riparato solo questa mattina.
Problema risolto? Per nulla. Già perché sono bastate solo poche ore affinché, qualche metro più in là, la furia dell’acqua creasse nuovamente un’altra enorme voragine: una fuoriuscita d’acqua ancora più copiosa rispetto al precedente guasto. Una esondazione alla quale bisognerà mettere un argine al più presto ma che, allo stesso tempo, mostra tutti gli evidenti limiti di una condotta colabrodo e che sta creando enormi disagi per i cittadini della zona.
«È una situazione indecente e ingestibile – commenta al Corriere della Calabria Oscar Branca dell’Associazione Quartiere Capizzaglie – ma il Comune e l’amministrazione dovrebbero sollecitare Sorical a mettere in pratica tutte le attività necessarie per risolvere questa emergenza una volta per tutte». Già ieri i componenti dell’associazione avevano effettuato sopralluogo per raccogliere le numerose segnalazioni dei cittadini che lamentavano l’ennesima rottura della rete idrica su via Gioacchino Murat. «Come vedete nelle foto – scrivevano dall’associazione – la perdita d’acqua sta creando moltissimi disagi agli automobilisti e ai residenti della zona. Ci auguriamo che venga sistemata la perdita al più presto!». (redazione@corrierecal.it)
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