CATANZARO «Va ringraziata per l’egregio impegno dispiegato, con responsabilità e senso delle Istituzioni, nella governance di uno degli Istituti penitenziari più popolosi e complessi del Paese qual è la Casa Circondariale Ugo Caridi di Catanzaro. La buona notizia è che una professionalità cosi preziosa continuerà a dare il proprio contributo svolgendo un incarico dirigenziale per il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria». Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in riferimento alla dottoressa Angela Paravati che il 5 settembre terrà una conferenza stampa di commiato dal luogo in cui ha prestato servizio per 12 anni. «Ho avuto modo recentemente – aggiunge il presidente Mancuso – di dare la mia solidarietà agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria che hanno diritto di svolgere il loro lavoro in sicurezza, sollecitando, al contempo, interventi organici e sistematici per l’intero sistema carcerario italiano per evitare il sovraffollamento e rendere meno evanescente il principio costituzionale secondo cui la pena deve tendere alla rieducazione del condannato ed al suo successivo reinserimento nella società. Il Consiglio regionale, da parte sua, subito dopo il voto del 25 settembre, provvederà a insediare il ‘Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale’, a cui chiederà di approntare una relazione sulle condizioni del pianeta carceri calabrese».
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