«Non sorprende la forza del centrodestra. Ma l’astensione rende difficili le previsioni sul voto»

Il dato più sorprendente è la tenuta del 5stelle che sebbene perda oltre metà dei voti rispetto al 2018 resta il secondo partito e risulta in crescita rispetto alle ultime settimane togliendo spazio politico alla coalizione di centrosinistra. Quest’ultima sembra vittima di una campagna elettorale debole, che potrà sempre migliorare in modo decisivo nelle ultime due settimane.
Non sorprende la forza di Fdi e del Centrodestra nel suo complesso. Ricordiamo che molti indecisi decidono all’ultimo cosa votare e l’elettorato calabrese si è spesso mostrato tra i più “volatili” ovvero con grosse oscillazioni, rispetto ad altre regioni.
Proprio per queste considerazioni è importante spiegare che questi dati sono una fotografia attuale delle intenzioni di voto e non un vaticinio o una previsione del dato finale.
Altro elemento che rende difficile una previsione da qui a 3 settimane è il fattore astensione, che in Calabria rischia di essere molto alto, al punto da rendere estremamente difficile prevedere cosa succederà il 25 settembre.
Detto questo riteniamo che i valori trovati rispecchino in maniera abbastanza fedele la situazione attuale.
Situazione che si evolverà e potrà ancora cambiare grazie alla campagna elettorale e soprattutto alla effettiva affluenza.
Noi ci auguriamo una grande partecipazione al voto, che è una cosa sempre importante per la democrazia e continueremo a monitorare le fluttuazioni dell’elettorato calabrese.

*Termometro politico