CATANZARO «A Cernobbio, Salvini ripropone il ritorno al motto della ” Padania prima di tutto”. Riesce, così, a far scadere nel provincialismo e nella logica antimeridionalista anche un grande tema come quello dell’innovazione tecnologica». Ad affermarlo Enza Bruno Bossio, parlamentare e candidata del Pd nel collegio plurinominale della Camera in Calabria. «La sua proposta – prosegue la deputata – fatta propria da tutta la destra a trazione Meloni, di trasferire a Milano la sede del ministero all’Innovazione non trova alcun riscontro nella vita reale e ripropone il solito cliché di un Nord eccellenza in tutto, incluso lo sviluppo delle nuove tecnologie, contrapposto a Roma e al Mezzogiorno. Siamo di fronte a una manipolazione della realtà. Se la vogliamo dire tutta, senza alcun timore di scadere in una polemica provincialistica, uno dei principali avamposti della ricerca avanzata, della intelligenza artificiale e della competenza sulle tecnologie innovative è l’Università della Calabria. Non a caso il presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, che raggruppa tutte le università italiane, è un docente di Arcavacata».
«Negarlo – aggiunge – è una clamorosa miopia ma soprattutto segna la cifra di una destra che, se dovesse andare al Governo del Paese, avrebbe nella sua agenda la priorità di condannare, ancora una volta, il Mezzogiorno alla marginalità, in un momento storico in cui, invece, lo sviluppo e la modernizzazione del Sud sono la vera convenienza per la crescita del Paese».
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