«Assumo questo incarico con grande entusiasmo, trovo una provincia che è splendida, soprattutto nella gente che conosco avendo già prestato servizio in Calabria. Lo spirito è quello che anima ogni comandante dell’Arma dei carabinieri: da un lato stare vicino ai propri uomini, all’altro sentire le esigenze della comunità dando risposta alla domanda di sicurezza e infondere serenità come ogni istituzione». Si è presentato così il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, il colonnello Giuseppe Mazzullo, 47 anni, siciliano. L’ufficiale ha intrapreso la carriera militare nel 1995, frequentando per un biennio l’Accademia militare di Modena e successivamente, per un triennio, la Scuola ufficiali carabinieri di Roma. Dopo una prima esperienza nel 2000 quale comandante di Compagnia Allievi presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, ha prestato servizio dal 2002 al 2007 quale Comandante della Compagnia Carabinieri in Vibo Valentia e, dal 2007 al 2010, presso quella di Castellammare di Stabia. In questi anni ha anche lavorato all’estero: nel 2001 presso il Comando della Polizia Militare in Kosovo e nel 2005 ha partecipato alla missione Antica Babilonia in Iraq. Nel 2010, destinato all’Ufficio Operazioni del Comando generale dell’Arma, ha ricoperto vari incarichi, l’ultimo dei quali è stato quello di Capo della Sala operativa dal 2018 al 2021. L’anno scorso ha frequentato il corso di Alta Formazione presso la Scuola di perfezionamento delle forze di polizia. È laureato in Giurisprudenza e in Scienze della sicurezza interna ed esterna. Ora per il colonnello Mazzullo il comando dell’Arma dei carabinieri di Catanzaro: «È la mia seconda esperienza in Calabria, le priorità sono tante, dalla lotta alla mafia alle piccole risposte ai cittadini. È un grande prestigio lavorare con la magistratura di Catanzaro e Lamezia, con le quali non ho mai operato ma i cui successi e le cui battaglie ho seguito come ogni cittadino. Mi aspetto – conclude il colonnello Mazzullo – di lavorare con grande sinergia, di intesa con la magistratura e l’autorità provinciale di pubblica sicurezza. Sono sicuro che insieme continueremo, sulle tracce dei mie predecessori, questo percorso di piena legalità per dare la giusta speranza ai cittadini e il bisogno di serenità che la provincia merita».
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