COSENZA «A chi ha insozzato la statua in bronzo raffigurante Giacomo Mancini dico solo una cosa: vergognatevi!». È la reazione di Giacomo Mancini junior sul suo profilo Facebook rispetto all’atto vandalico registrato sulla statua opera che è collocata a pochi metri dal Municipio, lungo l’isola pedonale. «Questo oltraggio – scrive Mancini – ha destato indignazione diffusa. Tanti sono i messaggi privati e quelli consegnati alla rete che hanno voluto testimoniare ancora una volta in più la vicinanza e l’affetto della nostra comunità nei confronti del “Leone socialista”. Ringrazio tutti di cuore». «Apprezzo anche le parole del primo cittadino di Cosenza – scrive Mancini – che ha con durezza condannato gli autori dell’atto vandalico. Al sindaco Caruso ricordo però che quando la Fondazione ha consegnato in comodato d’uso la statua (realizzata grazie alle libere donazioni di tanti cittadini) al Comune, l’amministrazione si è impegnata a garantire anche la sorveglianza dell’opera d’arte e la sottoscrizione di una polizza assicurativa che coprisse eventuali danni», ricorda Giacomo junior. «Purtroppo – commenta Mancini – nonostante gli impegni e le continue e garbate rassicurazioni alle mie insistite sollecitazioni al sindaco, assessori, consiglieri delegati e dirigenti dopo più di 4 mesi dalla posa dell’opera, ancora non è stata stipulata la convenzione per formalizzare tali impegni». «Voglio almeno sperare – prosegue Mancini – che l’oltraggio di questi miserabili c…..ni, possa fare in modo che il Comune inizi a prendersi cura, per come era stato promesso, della statua per rispettare il ricordo di chi ha guidato la nostra città con tanto amore e tanta lungimiranza», conlude il nipote dell’ex sindaco, ministro, parlamentare e segretario nazionale del Partito socialista italiano.
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