CATANZARO Il Tar di Catanzaro ha rinviato la decisione sul ricorso presentato dal Comune di Amantea contro la delibera del Consiglio regionale che ha avviato l’iter per procedere alla fusione tra Campora San Giovanni e Serra d’Aiello e alla contestuale nascita della nuova realtà amministrativa di Temesa. Nell’udienza fissata stamattina davanti al Tribunale amministrativo regionale del capoluogo il vicepresidente ha rimesso la decisione al presidente Giancarlo Pennetti oggi assente a Catanzaro.
Una scelta dovuta alla delicatezza di una delle eccezioni presentate dell’avvocatura regionale – costituitasi appena qualche giorno fa – chiamata a difendere Palazzo Campanella che aveva sollevato il difetto di territorialità.
In particolare stante alla posizione espressa dall’avvocatura regionale, la valutazione del ricorso del Comune di Amantea dovrebbe essere compiuta dal Tar di Reggio Calabria. Sede giurisdizionale, secondo la tesi dell’avvocatura, della decisione che i giudici amministrativi dovranno prendere. Da qui la scelta del vicepresidente di rimettere il tutto alla valutazione del presidente Pennetti.
Dunque si conclude con un primo nulla di fatto il primo round sul ricorso per sospendere l’iter di separazione di Campora da Amantea davanti al Tar di Catanzaro. Ora resta da fissare la nuova data della prossima udienza per stabilire la fondatezza o meno dell’eccezione di territorialità sollevata dalla Regione per poi entrare nel dettaglio della vicenda. (r.desanto@corrierecal.it)
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