REGGIO CALABRIA La Dda di Reggio Calabria ha chiesto l’interdizione per un anno dai pubblici uffici del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Scilla, Bruno Doldo, indagato per turbativa d’asta nell’inchiesta “Nuova linea” che ha portato all’arresto stamattina di 22 persone tra cui il consigliere comunale Girolamo Paladino. Doldo, che è un architetto, lavora anche per la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il dirigente del Comune di Scilla è indagato in concorso con tre imprenditori e con il presunto boss della ‘ndrangheta Giuseppe Fulco, che, secondo l’accusa, avrebbe favorito in relazione a un bando di gara per la gestione di un lido. Il Gip distrettuale, Sabato Abagnale, si pronuncerà sulla richiesta di interdizione a carico di Doldo dopo l’interrogatorio cui sarà sottoposto il dirigente.
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