CATANZARO Il gup del tribunale di Catanzaro ha deciso di attenuare la misura nei confronti di Sergio La Canna (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese), indagato e finito in carcere a seguito dell’operazione denominata “Reset” e condotta dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. L’indagato passa agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, La Canna «nella qualità di partecipe dell’associazione, di membro del gruppo facente capo a Roberto Porcaro» sarebbe coinvolto nella gestione dell’attività di esercizio abusivo del credito e di concessione di prestiti verosimilmente usurari. (f.b.)
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