CATANZARO I carabinieri di Pentone, coadiuvati dai militari di Bologna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura, nei confronti di due persone, un 48ennecatanzarese e un 53enne da poco trasferitosi nel bolognese. Le indagini, condotte da aprile a dicembre 2020 hanno evidenziato numerose attività criminali poste in essere dal 48enne, agente della polizia locale di un comune della Presila catanzarese che, in collaborazione con altri soggetti (gli indagati sono complessivamente 16), avrebbe posto in essere attività di spaccio al minuto di sostanze stupefacenti ( marijuana e cocaina) nei comuni di Fossato Serralta, Catanzaro, Marcellinara, Stalettì e Sellia Marina, compiuto estorsioni ad eventuali assuntori morosi; favorito la prostituzione di donne straniere fornendo in locazione un appartamento di proprietà e aiutando le prostitute in servizi accessori (trasporti da e per l’abitazione, fornitura di preservativi e sostanze stupefacenti). L’uomo inoltre – hanno scoperto i carabinieri – si sarebbe assentato fittiziamente dal servizio dell’ente di appartenenza non timbrando il proprio badge o venendo aiutato e non controllato da altri dipendenti comunali (centinaia le ore di servizio contestate), e inoltre avrebbe simulato un incidente stradale con altro veicolo per ottenere un risarcimento, incidente che invece è risultato essere autonomo.
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