CATANZARO Sul Ponte sullo Stretto «non ci faremo più fermare. Vedrete che la sinergia fra il presidente Schifani, il nostro bravissimo presidente della Calabria Roberto Occhiuto e il nostro governo nazionale ci consentirà di procedere speditamente». A dirlo il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervenendo con una telefonata all’iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sicilia Renato Schifani. «La Sicilia – ha aggiunto Berlusconi – deve diventare attrattiva per gli investimenti, e quindi sicura, facilmente raggiungibile, ben infrastrutturata. Il ritardo in questi settori è un grave svantaggio competitivo per i siciliani, per le loro imprese, per aumentare gli investimenti dall’estero. Io personalmente considero questo ritardo una vera e propria vergogna nazionale. Considero il fatto che a 160 anni dall’Unità d’Italia si debba ancora parlare di una questione meridionale il peggiore fallimento delle classi dirigenti del nostro Paese. Per questo faremo ogni sforzo per colmare questo divario, a partire dell’opera-simbolo del riscatto del Mezzogiorno e della capacità dell’Italia di realizzare grandi progetti. Parlo naturalmente del Ponte sullo Stretto di Messina. Se fosse stato per noi e per i nostri governi, già da anni si attraverserebbe lo stretto comodamente in auto o in treno. La sinistra per ben due volte ha azzerato ciò che noi avevamo progettato, finanziato e appaltato ad una grande azienda italiana di lavori pubblici. Ma adesso non ci faremo più fermare. Vedrete – ha concluso Berlusconi – che la sinergia fra il presidente Schifani, il nostro bravissimo presidente della Calabria Roberto Occhiuto e il nostro governo nazionale ci consentirà di procedere speditamente».
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