REGGIO CALABRIA Lo scrittore, giornalista, sceneggiatore e regista Domenico Campana è morto a Roma all’età di 93 anni. Ha pubblicato i romanzi “Memorie del crudele inverno” (Rusconi 1974), “La stanza dello scirocco” (Sellerio 1996), “L’isola delle femmine” (Einaudi 1991), “I giardini della Favorita” (Einaudi 1992), “Tu notte che conduci” (Bompiani 1994) e “Pietà per le belle” (Mondadori 2001). Nato a Reggio Calabria il 24 febbraio 1929, si trasferì con la famiglia prima a Bologna e poi a Milano, dove Campana compì gli studi classici.
Iscrittosi alla facoltà di Medicina, abbandonò presto gli studi per diventare giornalista. È stato inviato del settimanale “Gente” agli inizi delle sue pubblicazioni e in seguito ha collaborato come critico cinematografico ed editorialista con “Il Giorno” e “Il Mattino”.
Iniziò la carriera di scrittore con il dramma “I giorni dell’amore”, vincitore nel 1963 del Premio Marzotto. Dalla fine degli anni ’60 Domenico Campana ha collaborato con la Rai come sceneggiatore e regista. Per la tv ha fatto reportage tra cui “Sulla cresta dell’onda”, “Profilo di Paolo VI”, “De Gasperi e Togliatti”, “Dentro la Polonia”, “L’assedio”, “Rapporto su Milano”, “Salvador”. Come autore di fiction ha scritto e diretto per la tv i film “Il dipinto”, “La mia vita con Daniela”, “Paura sul mondo” (da Corrado Alvaro), “Racconto d’autunno” (da Tommaso Landolfi), “La stagione delle piogge”, “Comprarsi la vita”.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x