Uil, Bombardieri a Roccella: «Nella corsa alle elezioni tutti hanno dimenticato chi sta in grande difficoltà» – VIDEO

ROCCELLA JONICA «Siamo qui per parlare di due temi fondamentali: immigrazione e diseguaglianze». Così il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri in visita al porto di Roccella Jonica per ringraziare personalmente «chi ogni giorno lavora per dare un’accoglienza dignitosa ai migranti che sbarcano al porto delle Grazie». Una macchina dei soccorsi composta da forze dell’ordine e anche da tante associazioni e volontari che il sindacato ha voluto omaggiare donando due defibrillatori. Bombardieri è arrivato al porto con il segretario generale della Uil Calabria Santo Biondo. Ad accoglierlo anche il sindaco Vittorio Zito.

Le richieste al nuovo Governo

«Cosa chiederemo al prossimo governo? Le stesse cose che abbiamo chiesto ai tre governi che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni», afferma Bombardieri, che puntualizza: «Meno precarietà, un lavoro dignitoso, oggi anche il Santo Padre richiama questi valori difronte all’assemblea di Confindustria; una riforma fiscale equa che recuperi i 100 miliardi di evasione fiscale; una riforma del welfare che tenga conto che bisogna modificare quella legge e dare la possibilità a chi fa lavori gravosi di andare prima in pensione, e una riforma che sia in grado di dare risposte a giovani e donne».
E sul caro energia il segretario generale della Uil ha spiegato: «Noi abbiamo sollecitato il governo affinché ci sia un controllo europeo del costo dell’energia, le cose che si possono fare però sono tante: intanto dividere il costo del gas da quello delle altre. E poi chiediamo al governo e alle autorità di colpire chi fa speculazione in questo Paese, perché secondo noi ci sono forme di speculazione sulle quali il governo non insiste. Nel nuovo decreto – ha aggiunto – noi vorremmo che non si dimenticassero i lavoratori e i pensionati. Siamo rimasti sulla nostra richiesta unitaria fatta al governo Draghi di intervenire sul cuneo fiscale e sulla rivalutazione delle pensioni. Mi pare che in questa corsa alle elezioni tutti abbiano dimenticato chi sta in grandi difficoltà».

«Bisogna rivendicare per questa terra risposte concrete»

Il sindacalista di origini reggine si è soffermato in particolare sul divario tra la Calabria e il resto del Paese: «Un altro tema da affrontare è quello delle diseguaglianze e quindi di un Mezzogiorno che non riesce ancora a decollare, di una differenza fra questa terra e il resto dell’Italia». «Bisogna rivendicare per questa terra risposte concrete, per lo sviluppo, le infrastrutture, e tutto quello che è collegato alle situazioni sociali, penso alla sanità e alla scuola», ha spiegato il segretario della Uil, che ha promesso: «Noi continuiamo con i nostri impegni in modo coerente e sapendo che non siamo noi a decidere, ma saremo sicuramente da stimolo affinché si facciano passi in questo senso. Per noi questa è una vertenza che va portata sui tavoli nazionali. Lo abbiamo fatto con il governo Draghi e lo faremo con il governo futuro».

La visita ai migranti e la donazione

Bombardieri ha poi chiesto di visitare la struttura di prima accoglienza nel porto di Roccella, dove al momento sono presenti circa 40 migranti. E, in particolare, di incontrare i genitori e la sorella del 24enne iraniano morto durante uno degli ultimi sbarchi.

«L’intento – ha spiegato Bombardieri – è quello di accendere i riflettori sul dramma umanitario delle migrazioni e per chiedere che l’Europa ed il Governo facciano la loro parte per sostenere chi, a mani nude ogni giorno, si impegna il evitare che il dramma si possa trasformare in tragedia». «Un carico – ha concluso – che viene lasciato agli enti locali e alle associazioni». Per questo il sindacalista ha deciso di donare due defibrillatori: uno ai volontari della Croce Rossa e l’altro al team di Medici senza frontiere, ritirato però dal Comune.

«La Croce Rossa ringrazia perché è un dono inaspettato», ha commentato la presidente del comitato Riviera dei Gelsomini Concetta Gioffrè. «È uno strumento – ha aggiunto – che salva vite umane, ma al di là di questo abbiamo apprezzato che qualcuno si sia ricordato di noi, delle nostre notti insonni, della nostra costante presenza, di tutti i volontari che quotidianamente sono al servizio di chi arriva. Noi ci siamo».

Il sindaco Zito: «Un gesto concreto»

«È un gesto concreto della Uil che ha voluto testimoniare la vicinanza del sindacato a chi opera nel primo soccorso dei migranti», ha detto il sindaco di Roccella Vittorio Zito, che ha aggiunto: «Era un’attenzione non dovuta, ma certamente sentita da parte del segretario Bombardieri e del segretario Biondo e che abbiamo molto apprezzato».