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La sanità tiene sempre banco, il Consiglio regionale ritoccherà le norme di Azienda Zero e Gsa

Depositata proposta di legge che modifica alcuni testi «per il principio di leale collaborazione col governo». Novità anche per la Sacal

Pubblicato il: 14/09/2022 – 7:25
La sanità tiene sempre banco, il Consiglio regionale ritoccherà le norme di Azienda Zero e Gsa

REGGIO CALABRIA Ancora ritocchi alla legge istitutiva di Azienda Zero, il nuovo ente di governance della sanità calabrese istituito sul finire del 2021 su input del presidente della Regione e commissario, e ulteriori modifiche a varie norme in materia di sanità. E’ quanto prevede una proposta di legge depositata in Consiglio regionale da Pasqualina Straface (Forza Italia) e motivata dalla “esigenza di apportare modifiche a leggi regionali, in virtù di impegni istituzionalmente assunti dal presidente della giunta regionale con il Governo, in attuazione del principio di leale collaborazione”. In particolare, il nuovo testo interviene sulla normativa – per la verità già più volte emendata – relativa ad “Azienda Zero” disponendo una nuova configurazione dell’ente di governance della sanità, che – con la nuova legge – resterà dotata di autonomia imprenditoriale ma non più “tecnica, gestionale e contabile”. Inoltre, la Pdl modifica una norma regionale, che a sua volta recepiva una nazionale che consentiva il reclutamento di cinque esperti o consulenti che garantissero l’operatività della Gestione sanitaria accentrata con un limite di spesa di 500 mila euro all’anno per il triennio 2022-24: nella versione originaria si parla di “nomina” di questo personale, con la modifica si parla invece di “individuazione” e con l’intesa del commissario ad acta della sanità. Inoltre, il testo della Straface modifica anche la normativa relativa alla cessione alla Regione delle quote in mano al socio privato in Sacal, autorizzando ora l’acquisto (tramite il fondo Fruif di Fincalabra) “nel limite di euro 12.428.163,00 pari al valore nominale del numero massimo di azioni acquistabili”. La Pdl è stata assegnata alla prima commissione del Consiglio regionale per l’esame di merito e alla seconda commissione per il parere finanziario. (redazione@corrierecal.it)

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