CATANZARO Primo giorno di scuola in Calabria. Complessivamente sono 7.286.151 gli studenti che torneranno sui banchi delle scuole statali, per un totale di 366.310 classi. Si torna in aula senza mascherine – tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio – senza orari diversificati, senza distanziamento e non è prevista la Dad. Secondo quanto contenuto nel vademecum inviato dal Ministero ai presidi: «nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre». Resta l’ obbligo di sanificazione ordinaria e straordinaria: quella ordinaria sarà periodica, quella straordinaria tempestiva da fare in presenza di uno o più casi confermati. In caso di peggioramento della curva pandemica – sottolineano dal Ministero – le scuole devono essere «preparate e pronte» ad attuare tutte le misure assunte negli ultimi tre anni.
Tra le novità del nuovo anno scolastico, i docenti della nuova educazione motoria. Il nodo però è legato alla scarsità di palestre o di locali adattati ad ospitare attività sportiva nei nostri istituti scolastici. In Calabria il maggior numero di scuole è privo di spazi adeguati. Nella scuola primaria o elementare, dei 14.842 plessi scolastici solo 5.866 dispongono di palestra propria o fruiscono di palestra vicina, pari al 39,5%. Sei plessi su dieci, cioè 8.976 su 14.842, sono privi di palestra. Con la peggiore percentuale di palestre disponibili si trovano la Calabria (13,6%), la Sicilia (18,2%), la Basilicata (21,1%).
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