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Mottarone, il 68% della fune era già rotta prima della tragedia

Lo riferisce una perizia depositata in tribunale a Verbania nell’inchiesta sul disastro che causò 14 vittime

Pubblicato il: 17/09/2022 – 17:19
Mottarone, il 68% della fune era già rotta prima della tragedia

La funivia del Mottarone è precipitata “a causa del degrado della fune” traente. E’ quanto emerge dalla perizia depositata in Tribunale a Verbania. “In corrispondenza del punto di rottura – si legge nel documento – il 68% circa dei fili presenta superfici di frattura che testimoniano una rottura (…) a fatica/corrosione dei fili ragionevolmente antecedente la precipitazione del 23 maggio 2021″ in cui sono morte 14 persone. Una corretta attuazione dei controlli (…) avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado, ovvero la presenza anche di un solo filo rotto o segni di corrosione e, quindi, di sostituire la testa fusa così come previsto dalle norme”. Lo scrive il pool di ingegneri nella perizia depositata ieri in tribunale a Verbania sulle cause dell’incidente della funivia del Mottarone in cui, il 23 maggio 2021, morirono 14 persone. Per i periti l’incidente è stato causato dal degrado della fune traente “in corrispondenza dell’innesto” nella testa fusa e la presenza dei forchettoni che hanno escluso il funzionamento dei freni d’emergenza.

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