Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il ricordo

«Il nostro arcivescovo ci aspetta in paradiso»

Oggi è il giorno del saluto terreno, ma, come titola il settimanale diocesano “Parola di vita”, il nostro Padre Arcivescovo ci aspetta tutti in paradiso. E’ questa la certezza che chi crede non pu…

Pubblicato il: 19/09/2022 – 8:07
di Francesco Turco
«Il nostro arcivescovo ci aspetta in paradiso»

Oggi è il giorno del saluto terreno, ma, come titola il settimanale diocesano “Parola di vita”, il nostro Padre Arcivescovo ci aspetta tutti in paradiso. E’ questa la certezza che chi crede non può non avere. Negli anni del suo episcopato, ho avuto modo di incontrare molte volte il nostro Pastore, sempre attento a tutti e a ciascuno, vicino alla sua Chiesa e, come ha ricordato bene il sindaco Franz Caruso, vicino sopratutto agli ultimi. Nel corso degli anni ho apprezzato, in diverse occasioni, le sue doti umane e spirituali. Con discrezione ha visitato la parrocchia che mi ha visto crescere, quella di Serra Spiga che, geograficamente lontana dal centro, aveva avuto poche attenzioni e che Mons. Nolè ha, invece, saputo valorizzare e sostenere.

L’ho visto sempre vicino alla congregazione Ardorina alla quale sono estremamente legato, sia nei momenti di gioia che in quelli più tristi. Nell’ultimo anno, da delegato ai rapporti con le confessioni religiose della Città, ho intensificato gli incontri con lui durante le varie cerimonie; tante volte ci siamo stretti in abbracci, sorrisi e battute…che finivano sempre con: “Salutami il Sindaco”. Mi piace ricordare e testimoniare un affetto smisurato tra il mio Sindaco e il mio Vescovo, probabilmente frutto di un intento comune, quello proteso a stare vicino alle periferie umane e fisiche. In questo giorno doloroso porto nel cuore due momenti. L’ultima Santa Messa cui ho partecipato come delegato del Sindaco, lo scorso 8 settembre, durante la quale, seppure fisicamente assente, ho sentito vicino l’Arcivescovo attraverso la sua lettera che mi aveva dato la speranza di poterlo riabbracciare, e poi la celebrazione per gli 800 anni della Cattedrale alla presenza del Cardinale Parolin. Nella sagrestia del Duomo ho gustato per l’ultima volta la gioia di stare accanto ad un uomo buono e a un Pastore illuminato che mi ha raccontato aneddoti, dispensato sorrisi, abbracci e affetto. Grazie, Padre Arcivescovo, oggi Cosenza saluta un uomo che l’ha profondamente amata, un Vescovo che ha guidato il suo gregge con amore smisurato.

*Consigliere Comunale delegato ai rapporti con le confessioni religiose

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x