PAOLA «Domani sarò al tribunale di Paola, a fianco di Cristian Filippo, un giovane di 25 anni affetto di fibromialgia e dal 2019 sotto accusa per aver coltivato due piante di cannabis, che utilizzava per far fronte al dolore della malattia». Ad affermarlo Enza Bruno Bossio, parlamentare e candidata del Pd nel collegio plurinominale della Camera in Calabria. «In mattinata – prosegue – riprenderà il processo e poco prima parteciperò a un punto stampa insieme all’associazione Meglio Legale, Arci Cosenza e a tutti coloro che come me hanno seguito la storia di Cristian negli anni e riconoscono la deformità di un sistema giudiziario e legislativo che in Calabria ritiene un reato curarsi e degrada a violazione della legge l’uso terapeutico della cannabis».
«La Calabria, infatti, è una delle tre sole regioni – sottolinea la parlamentare – che non ha recepito le direttive del Ministero della Salute che prevedono la possibilità di curarsi con questo tipo di terapia. Un primo risultato – quello dell’uso terapeutico della cannabis – che con tanta fatica abbiamo ottenuto e per il quale mi sono battuta in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis».
«La storia dei Cristian Filippo – conclude la parlamentare Pd – è drammaticamente emblematica e domani ribadiremo l’urgenza di riportare lo stato di diritto in Calabria».
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