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Panettieri, al via la Comunità di energia rinnovabile

Domani nella sala consiliare avverrà la costituzione del “Panettieri Energy Center”. Il sindaco: «Determinati a dare il contributo ad un futuro sostenibile»

Pubblicato il: 21/09/2022 – 18:15
Panettieri, al via la Comunità di energia rinnovabile

PANETTIERI A Panettieri, piccolissimo comune della provincia di Cosenza la battaglia contro i cambiamenti climatici e la crisi energetica in atto sta per avere l’epilogo sperato.
Domani, giovedì 22 settembre alle ore 17:30 nella sala Consiliare del Comune avverrà la costituzione della Comunità di energia rinnovabile (Cer) denominata “Panettieri Energy Center” promossa dall’amministrazione comunale di questo piccolo centro.
«La Cer – si legge in una nota del professor Daniele Menniti, ordinario di ingegneria all”Unical – è nata grazie ad una convenzione tra il Comune di Panettieri con il Dipartimento di ingegneria meccanica energetica e gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria, che ha seguito tutto l’iter burocratico necessario sino alla sua costituzione.
«Il supporto del Dimeg – afferma il docente – proseguirà anche in futuro a seguito della realizzazione degli impianti e della loro messa in funzione. Attraverso la Cer i soci potranno condividere l’energia prodotta dagli impianti e ricevere gli incentivi che, a breve (si spera), verranno definiti dai regolamenti attuativi previsti dal D.Lgs 199/2021 di recepimento della Direttiva Europea RED II. Ma non solo, oltre agli incentivi, la Cer potrà vendere al Gse (tramite il ritiro dedicato) o ad un altro utente di dispacciamento, l’energia prodotta dagli impianti di comunità. Agli attuali valori del ritiro dedicato (che in Calabria mediamente è pari a circa 0,250 €/kWh) e se verranno confermati dai decreti attuativi gli incentivi attualmente in vigore (circa 0,118 €/kWh) per ogni kWh prodotto dagli impianti e contemporaneamente autoconsumati dai soci, la Cer otterrebbe circa 370 €/kWh. Ma il trend del prezzo zonale dell’energia in Calabria che determina il prezzo pagato dal GSE a chi gli vende l’energia con il Ritiro Dedicato (RID) sono in salita e, a luglio, ha toccato in fascia F1 ben 0,426€/kWh che aggiunti ai 0,118 €/kWh di incentivo possono costituire per la Cer un introito di tutto rispetto superando i 0,500€/kWh che, tolti i costi di gestione della Cer, in alcuni casi consente di azzerare il costo pagato per l’energia consumata».
«Il Comune di Panettieri – aggiunge Menniti – ha, inoltre, avviato anche la fasesuccessive alla costituzione della Cer ovvero quella della realizzazione dello studio di fattibilità, che dovrà consentire l’individuazione delle tecnologie di cui dovrà dotarsi la Cer. Si tratta in sostanza dei classici impianti di generazione fotovoltaici ma che si prevede siano dotati di sistemi di accumulo integrati con speciali inverter (del tipo DCNanogrid) adatti all’inseguimento del carico per la massimizzazione dell’energia condivisa (quindi incentivabile) e dei relativi sistemi di monitoraggio e controllo».
«Grazie allo studio di fattibilità in fase di avvio – spiega il docente – la Cer sarà pronta ad intercettare eventuali finanziamenti che potranno essere destinati allo scopo quali appunto quelli previsti dal PNRR nella Misura 2 Componente 2.1 Investimento 1.2 che prevede 2,2 Miliardi e individua Pubbliche Amministrazioni, famiglie e microimprese in Comuni con meno di 5.000 abitanti, sostenendo così l’economia dei piccoli Comuni, spesso a rischio di spopolamento, e rafforzando la coesione sociale. In particolare, questo investimento mira a garantire le risorse necessarie per installare circa 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica in configurazione distribuita da parte di Comunità di Energia Rinnovabile e auto-consumatori di energie rinnovabili che agiscono collettivamente (condomini)».
«La realizzazione di questi interventi – sostiene – ipotizzando che riguardino impianti fotovoltaici con una produzione annua di 1.250 kWh per kW, produrrebbe circa 2.500 GWh annui, contribuirà a una riduzione delle emissioni di gas serra stimata in circa 1,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Per ottenere quote più elevate di autoconsumo energetico, queste configurazioni possono anche essere combinate con sistemi di accumulo di energia».
«Sebbene siamo un piccolissimo comune di poche centinaia di anime, siamo fortemente determinati a dare il nostro contributo attraverso il coinvolgimento dei cittadini per la costruzione di un futuro sostenibile per i nostri nipoti e, soprattutto, per dare un contributo a ridurre i problemi causati dall’attuale crisi energetica dovuta alla forte dipendenza dal gas», dichiara il Sindaco di Panettieri, Salvatore Parrotta, che aggiunge «con il supporto del dei ricercatori del DIMEG, ed in particolare con il gruppo di ricerca guidato dal Prof. Daniele Menniti e dai Professori Anna Pinnarelli e Nicola Sorrentino, siamo certi di poter presto dar vita per primi in Calabria e in Italia all’implementazione di Comunità Energetiche di Energia Rinnovabile vere, nelle quali, l’autoconsumo “istantaneo” degli utenti dell’energia prodotta da Fonti Rinnovabili sia reale e, quindi, possa concretamente portare concreti benefici alla comunità locale e al sistema energetico nazionale».

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