Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la discussione

Disincantati a chi? I giovani politici cosentini si confrontano

Nel Salone degli Stemmi, il confronto in una tavola rotonda aperta a tutte le forze politiche. Tra i temi discussi: il diritto allo studio e il post laurea

Pubblicato il: 22/09/2022 – 12:10
Disincantati a chi? I giovani politici cosentini si confrontano

COSENZA Difficoltà nel riconoscersi in un partito o movimento, scarsa attenzione nelle agende politiche sui temi strettamente connessi ai giovani: lavoro, post laurea, agevolazioni, sostegni, contributi. Insomma, sono molteplici i motivi del “disincanto” degli under-35. Un misto di rassegnazione e disapprovazione anima i giovani elettori pronti a disertare le urne. Ma c’è chi non si arrende, chi si mostra deciso a partecipare non passivamente alla vita politica, puntando ad essere parte integrante e attiva della futura classe dirigente. A Cosenza, nel Salone degli Stemmi, i giovani esponenti dei vari partiti protagonisti delle prossime elezioni politiche si sono incontrati per una tavola rotonda. Al centro tre macrotemi, tutti legati da un unico filo conduttore: il futuro dei giovani.

Lavoro e post laurea

«Auspichiamo in un governo che mostri l’intenzione ad investire nel mondo dei giovani, che creda nei giovani e pronto a suggerire soluzioni sui temi legati alla formazione e all’Università», osserva Pierfrancesco Perugini di Forza Italia. «Nel mio intervento cercherò di far comprendere ai miei coetanei quanto sui importante mettere al centro la formazione per sopperire – come abbiamo visto negli ultimi anni – a scelte spesso scellerate dei governi sulle politiche giovanili». «Parlare di giovani significa soprattutto parlare di diritto allo studio», sostiene invece Francesco Palermo di Italia Viva. «Investire sulle borse di studio, sugli alloggi universitari, sui servizi, sull’internazionalizzazione aumenta la qualità della didattica», aggiunge. «Non accettiamo altre proposte – prosegue – come l’abolizione delle tasse universitarie». Secondo Palermo, «è fondamentale soffermarsi sul post laurea per permettere agli under 30 di seguire una strada che li introduca al mondo del lavoro e non al sussidio». Vincenzo Covelli del Partito democratico sottolinea la «responsabilità della politica che negli anni ha parlato poco e male ai giovani». «Basti pensare ai video proposti da alcuni leader politici su Tik Tok». Ogni riferimento a Berlusconi è puramente casuale. «Noi come Partito Democratico – aggiunge Covelli – abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo proporre alla nostra generazione e l’abbiamo fatto partendo proprio dal diritto allo studio, abbiamo garantito le borse di studio e poi supportando gli under 35 sul post laurea con la detrazione delle tasse per gli under 35 che decideranno di creare un’impresa al Sud». Tutti gli sforzi, chiosa Covelli dovranno prevedere «da un grande piano di assunzione nella pubblica amministrazione per superare l’impasse del blocco del turnover che ha paralizzato la pa». (f.b.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x