CATANZARO Basilicata, Calabria, Molise e Puglia nel 2023 cresceranno di più rispetto alla media nazionale in uno scenario “base” e perderanno di meno rispetto alla media italiana in uno scenario “worst”. È quanto emerso nel 44esimo evento Industria Felix, organizzato dall’omonimo magazine diretto da Michele Montemurro in supplemento a Il Sole 24 Ore, nella presentazione sulle prospettive di crescita presentata da Cerved tramite la Marketing projects manager Annamaria Bucco.
Secondo lo studio, rispetto al 2019 in uno scenario base le 4 regioni meridionali crescerebbero così il prossimo anno: Puglia +3,4%, Calabria +3,6%, Molise +4,6%, Basilicata +4,9% rispetto all’Italia con +2,7%.
In uno scenario peggiore, invece, dove la media nazionale si attesterebbe sul -2,2%, le regioni avrebbero i seguenti trend: Puglia -1,5%, Calabria -1,4%, Molise -0,7%, Basilicata -0,2%.
Giovedì su Taranto al Circolo Ufficiali della Marina Militare si sono accessi i riflettori del mondo imprenditoriale grazie alla presenza delle 90 società di capitali con sede legale in Basilicata, Calabria, Molise e Puglia che sono state insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio per performance gestionali, affidabilità finanziaria e talvolta sostenibilità.
L’evento è stato organizzato da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Confindustria Puglia, Confindustria Taranto, Simest, Politecnico di Bari, Università del Salento, Università di Bari, Università di Foggia, con la media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton e ITS Logistica Puglia.
«L’evento interregionale Industria Felix, di cui Grant Thornton è un sostenitore storico, alla presenza delle migliori imprese del territorio rappresenta una buona occasione per confrontare esperienze e buone pratiche su temi di economia di stringente attualità;, penso ad esempio alla possibilità di costituire consorzi tra imprese, in spirito cooperativistico, che in questi mesi e nei futuri a venire potrebbero aiutare a mitigare gli effetti negativi e ridurre i rischi e i costi dovuti all’instabilità dei mercati, alla irreperibilità delle materie prime e all’aumento dei prezzi. In relazione ai benefici auspicati per imprese e le famiglie, ci si augura che le politiche e decreti legge del futuro Governo continueranno nella direzione della riduzione del cuneo fiscale», il commento di Giovanni Palasciano, partner di Ria Grant Thornton.
x
x